Volume "1867-1870 Da Mentana a Porta Pia - Storia postale della Presa di Roma"
In distribuzione il libro curato da AISP su un evento fondamentale nel percorso di unificazione dell'Italia. I soci AISP in regola con la quota associativa lo riceveranno gratuitamente, così come tutti i nuovi iscritti.
AISP - Associazione Italiana di Storia Postale ha da sempre come primario obiettivo statutario la promozione e la diffusione della storia postale, anche tramite opere librarie, che, tuttavia, da diversi anni non erano più realizzate sotto forma di monografie.
Il volume 1867-1870 Da Mentana a Porta Pia - Storia postale della Presa di Roma risponde a una triplice esigenza: soddisfare un requisito dello Statuto dell’associazione, diversificare i mezzi di diffusione e, soprattutto, riuscire a colmare un vuoto nella bibliografia storico-postale italiana.
Un anniversario così importante come la Presa di Roma non poteva passare in sordina: così, da un’idea lanciata durante l’Assemblea dei Soci AISP tenutasi a marzo 2019, è nato il gruppo di lavoro del quale hanno fatto parte gli autori Diego Carraro, Gianni Carraro, Antonio Ferrario, Giuseppe Antonio Natoli, Marco Panza e Angelo Teruzzi, Zanaria Filatelici in Milano Editori, l’impaginatore Luca Landenna e il traduttore in francese Laurent Veglio. A tutti loro va un caloroso ringraziamento da parte di AISP, di tutta la comunità filatelica italiana e non solo.
La pubblicazione rappresenta una summa più che esaustiva su un argomento che non era mai stato presentato in maniera così organica e con informazioni spesso inedite, frutto di diversificate ricerche, che solo il connubio di più autori poteva rendere realtà nella forma di questo volume.
L’approccio seguito non è una mera e semplice trattazione storico-postale degli avvenimenti che portarono alla Presa di Roma. Gli autori delineano il percorso all’interno della “questione romana”, trattata nel primo capitolo dell’opera, con un’attenta analisi degli eventi, corredata da significativa documentazione iconografica, allo scopo di inquadrare compiutamente gli effetti degli stessi sul servizio postale, a partire dal vano tentativo di conquista del 1867. L’esame delle vicende di quell’anno e della Campagna dell’Agro romano diventa una valutazione degli effetti degli eventi sul servizio postale, che risulterà inedita ai più. È di particolare interesse, grazie ad una capillarità di dati ed informazioni difficilmente reperibile altrove, la riconsiderazione dei documenti storico-postali di quei mesi provenienti dalle località che furono oggetto della campagna. Seguono i capitoli sulla posta civile e sulla posta militare del 1870: argomenti questi non nuovi all’interesse degli studiosi della posta, ma in questo caso trattati con contenuti e metodi innovativi, in un’ottica storico-postale moderna, privilegiando la contestualizzazione piena del documento all’interno dell’avvenimento storico in esame.
Non è quindi una presentazione a calendario dei pezzi, ma gli stessi documenti diventano testimonianza e trasfigurazione di eventi. Da evidenziare la trattazione della posta da e per l’estero durante quei mesi, oltre al censimento dell’uso dei francobolli pontifici prima e italiani dopo, possibile incentivo alla valorizzazione dei pezzi in mano ai commercianti e ai collezionisti, oltre a fornire nuovi stimoli e spunti per ulteriori ed approfondite ricerche.
AISP rivolge un caloroso ringraziamento ai tanti prestatori che hanno accettato con entusiasmo di offrire le immagini del materiale in loro possesso per l’illustrazione del volume, consentendo una trattazione così meticolosa. Identico ringraziamento va agli inserzionisti, italiani e stranieri, che hanno creduto da subito nella bontà del progetto e senza i quali sarebbe stato difficile vedere l’esito di cui ora tutti possono godere.
AISP, essendo conscia che la storia postale del nostro Paese meriti la più ampia diffusione, anche oltre i confini italiani, propone l’edizione a stampa nella versione bilingue italiano/francese, mentre l’opera digitale viene resa disponibile in inglese ai soci della Royal Philatelic Society London. Si compie così, da parte di AISP, un ulteriore e significativo passo di apertura verso i collezionisti di tutto il mondo, ben consapevole del suo ruolo di Associazione principe nel panorama italiano della storia-postale, tracciando con ciò la direzione che nei prossimi anni sarà necessario seguire, anche con la realizzazione di nuove opere di portata simile a quella appena conclusa.