Dal gruppo Facebook: circolari e stampati dal Lombardo-Veneto per la Francia, via Regno di Sardegna - contributo di Angelo Teruzzi.
Le circolari che dal Lombardo-Veneto venivano spedite in Francia non seguivano la via a nord con l'entrata in Francia attraverso il confine di Mulhouse, ma venivano inoltrate attraverso il Regno di Sardegna.
Fino al maggio del 1857 non era previsto per la Francia il porto ridotto di 5 cent. in partenza per gli stampati e io ne ho uno solo che viene tassato per 10 decimi (in nero: le tasse in decimi sono in nero) cioè come lettera non affrancata.
Dal maggio del 1857 cominciano a comparire stampati e circolari con affrancatura parziale fino al confine che recano sempre il timbro rosso P.P. (porto parziale) e sono tassati in arrivo per 10 centesimi (in inchiostro carminio, per differenziarli dai decimi). Spesso queste circolari portano scritto con lo stesso inchiostro "imprimé". Dal 1° gennaio 1858, con la nuova convenzione, gli stampati pagano 15 cent ma in P.D. senza più alcuna tassa a destino. Questa tariffa viene trasformata in 6 soldi con l'avvento del nuovo fiorino austriaco nel novembre del 1858 e continua sino al dissolvimento del Regno Lombardo-Veneto nel 1866. In genere sulle lettere compare il bollo di entrata francese Autriche-Culoz 2. Nel seguito alcune circolari a conferma di quanto qui sopra esposto.