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A Milano vince l’Italia
L’esito di “Aisp international 2014” premia Angelo Teruzzi, partecipe con uno studio sulle relazioni postali tra Regno di Sardegna ed Impero austriaco
Milano (22 marzo 2014) - A voler essere precisi, sull’ideale podio, originato dalla sfida “Aisp international 2014” tra l’Associazione italiana di storia postale e la Deutscher altbriefsammler-verein, sono saliti due tedeschi ed un italiano.
Però, quest’ultimo ha raggiunto il gradino più in alto conquistando l’oro. È Angelo Teruzzi, in gara con “The postal relationships between the Kingdom of Sardinia and the Austrian Empire 1844-1861”.
È quanto ha deciso la giuria guidata dallo svizzero Kurt Kimmel e coadiuvata dall’austriaco Gerald Helsch, dal belga James van der Linden e dall’italiano Mario Mentaschi.
Dunque, uno studio sulle relazioni postali tra il Regno di Sardegna e l’Impero austriaco ha conquistato il “cavallino d’oro”, messo a disposizione dall’Aisp.
“Un risultato -commenta il presidente del medesimo sodalizio, Angelo Simontacchi- che non mi stupisce. Pur ammettendo la validità complessiva dei titoli scelti in vista della competizione, negli ultimi tempi Teruzzi si è distinto in diverse manifestazioni, fra cui proprio quella di Sindelfingen, che vede la Dasv giocare in casa. L’averlo in squadra, dunque, era già un punto di riferimento importante”.
“Vorrei, tuttavia, sottolineare ancora una volta la bontà della nostra idea: con la scusa del confronto, abbiamo indotto venti collezionisti a dare il meglio di se stessi, e l’esito è a disposizione di tutti, presente nelle bacheche ospitate a «Milanofil»”.
Il “cavallino d’argento” è stato conquistato da Hans Michael Krug, presente con “Postverkehr zwischen dem gebiet der Deutschen reichspost und den Vereinigten Staaten von Amerika 4.5.1871-31.12.1875 / Postal traffic between the territory of the Deutsche reichspost and the United States of America 4.5.1871-31.12.1875”.
Quello di bronzo da Martin Camerer, che ha proposto “Die korrespondenz zwischen den Deutschen und Altitalienischen Staaten 1850-1870 / The correspondence between German and Old Italian States 1850-1870”.
Il confronto prevedeva anche tre “menzioni onorevoli”, attribuite a:
- Peter Heck (partecipe attraverso “The netherlands postmarks, from the first to 1813-14”);
- Antonio Ferrario (“Le vie di mare che unirono l’Italia / Sea routes that connected Italy”);
- Friedrich Meyer (“Das Thurn und Taxis postamt in der hansestadt Bremen / The Thurn and Taxis post office in the hanseatic city of Bremen”).
Le collezioni saranno visitabili ancora domenica 23 marzo, dalle ore 9,30 alle 14 presso Milano congressi, situato in via Gattamelata 5. L’ingresso è libero.