UNA LETTERA AL MESE: DALLO STATO PONTIFICIO ALL’OLANDA
NOTIZIE STORICO POSTALI Le lettere potevano essere spedite dallo Stato pontificio in Olanda via di Francia o con la mediazione austriaca, secondo quanto indicato nella convenzione austro-italiana alla quale lo Stato pontificio aderì in data 1° ottobre 1852. Questa convenzione consentiva l'invio di lettere pagate sino a destinazione e consentiva anche, con la stessa tariffa, l'invio di lettere in porto assegnato. Le lettere spedite con la mediazione austriaca prevedevano una progressione di un porto ogni lotto viennese di peso (17,5 grammi). DESCRIZIONE 16 marzo 1857, lettera primo porto spedita in porto assegnato da Roma ad Arnhem. La lettera è stata inoltrata per la via di Austria e Prussia. Sulla soprascritta in matita rossa l'analisi pontificia della tariffa espressa in bajocchi: 5 bajocchi diritti pontifici, 8 bajocchi diritti della lega austro-tedesca, 5 bajocchi diritti olandesi. In realtà i diritti olandesi erano solo 2 bajocchi perché Arnhem distava meno di 30 km dal confine prussiano. Al centro della soprascritta indicazione dei 15 krCM addebitati dall'Austria: 6 krCM (5 bajocchi) diritti pontifici e 9 krCM (8 bajocchi) diritti di transito della lega austro-tedesca. 15 krCM corrispondevano a 5 1/4 silbergroschen (sgr) prussiani che sono stati addebitati all'Olanda. 5 1/4 sgr corrispondevano a 35 centesimi olandesi (Dcent) che incrementati dei diritti interni di 5 Dcent previsti per località distante meno di30 km dal confine oandese determinarono i 40 Dcent addebitati al destinatario. Al verso l'ambulante ferroviario Lipsia-Magdeburgo. PARTICOLARITA’ E’ opportuno fornire un'indicazione delle parità delle varie divise espressa in lire italiane, si deve considerare che le conversioni venivano arrotondate per eccesso: 1 KrCM (kreuzer sessagesimale austriaco) = 4 centesimi, 1 sgr (silbergroschen prussiano) = 12 centesimi, 1 Dcent (centesimo olandese) = 2 centesimi