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IL MUSEO DEI TASSO E DELLA STORIA POSTALE, delinea le linee programmatiche 2011-2017

FOTO_05In un incontro svolto domenica 11 luglio presso il Ristorante Bigio di San Pellegrino Terme sono state tracciate col Sindaco Lazzarini le linee guida per un ulteriore programma di sviluppo del Museo dei Tasso. Riportiamo qui di seguito il testo completo con le ipotesi di lavoro per il periodo 2011-2017 Nella riunione sono scaturite tre principali azioni culturali, ma anche turistiche ed economiche, di dimensione europea indirizzate rispettivamente verso: - la valorizzazione del Museo dei Tasso e della Storia Postale; - i contenuti storico-postali del Museo; - la possibile azione del Museo in ambito filatelico. La valorizzazione del Museo Questa azione di dimensione europea parte dal presupposto di alcuni anniversari significativi riguardanti i Tasso individuati per i prossimi anni. Questi anniversari riguardano: - Francesco Tasso, morto a Bruxelles nel 1517; - Jannetto Tasso, anch'egli morto nel 1517, a Pisino (Istria); - Leonardo Tasso, morto a Roma nel 1518; - Leonardo 1° Tasso, nato nel 1522 e morto nel 1612 a Bruxelles; - Ruggero Tasso, morto nel 1514/15 a Zogno (Val Brembana); - Agostino Tasso, morto nel 1510 a Bergamo. Quindi, nel periodo 1510-1522 abbiamo una serie di date significative che il Museo intende ricordare con attività culturali, che possano contribuire alla valorizzazione culturale, ma anche turistica, del Museo stesso, del Borgo del Cornello e della Comunità. Dal dibattito seguito alla lettura delle linee guida indicate dal Sindaco, sono emerse interessanti iniziative che vengono sottoposte come possibili. Un’iniziativa riguarda un’approfondita ricerca ed analisi di documenti tassiani esistenti in Archivi e Biblioteche europee. Si ricorda l'Archivio della famiglia Thurn und Taxis a Regensburg, gli Archivi di Bruxelles e di Lille (di questo Archivio, il Museo possiede già una nutrita serie di copie di documenti), di Innsbruck e di Bolzano e Trento, di Venezia, di Bergamo, di Mantova, di Gorizia, di Milano, di Roma e tanti altri in varie città europee. Una lunga serie di importantissimi documenti, per la maggior parte mai esaminati, che dovrebbero essere ricercati ed analizzati negli Archivi europei, sotto la supervisione di un professore universitario affinché la ricerca venga fatta con rigidi criteri già consolidati. Questa attività potrebbe essere affidata a giovani studenti e ricercatori universitari e concludersi con la pubblicazione dei documenti stessi in una serie di volumi editi sotto l'egida del Museo dei Tasso. Altra importante ricerca riguarda il ruolo dei corrieri veneti, da realizzare mediante la ricerca di argomenti postali, in senso lato, presso i 58 volumi del “Diari” di Marino Sanudo, già pubblicati tra gli anni 1879-1902. I “Diari” sono la documentazione delle attività veneziane nel corso del XVI secolo, e tra queste, la posta compare spesso, non solo per il trasporto delle lettere, ma anche come organizzazione delle stazioni di posta, traghetti, itinerari che interessano anche altre città europee. Anche questa ricerca dovrebbe essere coordinata da un professore universitario. Altro memorialista veneziano che può offrire spunti interessanti è il Malipiero, la cui opera pure dovrebbe essere analizzata per ricercarne gli spunti interessanti per la storia postale. Da queste ricerche potrebbero derivare interessanti conoscenze sulle interconnessioni tra i Tasso bergamaschi ed altre famiglie di Bergamo con la compagnia dei corrieri veneti. Va ricercata, nell'ambito delle predette azioni, la collaborazione di Associazioni ed Istituzioni, quali il Centro Studi Tassiani di Bergamo (che si occupa dei Tasso letterati, Torquato e Bernardo), l'Associazione per lo studio della Storia Postale di Padova, che già collabora da vari anni, l'Accademia Italia di Filatelia e Storia Postale. Si segnala che con Expo Milano 2015 è già stato firmato un accordo di partecipazione del Museo ai programmi culturali. Queste azioni, di rilevante valenza culturale, potranno, se ben portate a termine, valorizzare il Museo del Cornello contribuendo a farlo conoscere ancor più, con risvolti favorevoli per il turismo e l'economia dell' intera area comunale e valliva. I contenuti storico-postali del Museo Il Museo dei Tasso non si limita ad illustrare l'attività della famiglia Tasso, pur tanto importante per l'organizzazione delle poste nel corso dei vari secoli, ma ricerca e presenta documentazione di vario genere, tendente a creare un percorso ideale delle valenze sociali del trasporto della “notizia” mediante la posta, evidenziando l'evoluzione dell'organizzazione postale e dei mezzi tecnologici dalle origini fino ai giorni nostri.L'azione svolta in questo ambito dovrebbe portare all'acquisizione di altro idoneo materiale, sia per migliorare l'aspetto e lo svolgimento tematico finora esposto dal Museo, sia per fornire alla Biblioteca una valida documentazione da sottoporre allo studio ed alla ricerca soprattutto degli studenti interessati a tesi di laurea o tesine scolastiche. Il materiale così acquisito andrà valorizzato anche mediante l'allestimento di nuove Mostre a tema presso la sala “Via Mercatorum”, che potrà così costituire un ulteriore mezzo di conoscenza del tema postale e, nello stesso tempo, rappresentare un ulteriore richiamo turistico. Da verificare attentamente la possibilità di trasferire, poi, le varie Mostre anche in altre località della Valle o in altre città italiane o straniere, utilizzando il circuito delle Associazioni storico-postali e filateliche. Particolare attenzione dovrebbe essere dedicata alla proposta di gemellaggio tra Camerata Cornello e Sorrento, città ove visse e morì Torquato Tasso, per rinsaldare ancor più i vincoli familiari dei Tasso corrieri postali e l'esponente della famiglia che si dedicò alla letteratura, divenendo famoso in tutto il mondo. L'aspetto filatelico quale ulteriore forma di valorizzazione del Museo La filatelia offre, a chi vi si dedica con attenzione e passione, ampi spazi per la pubblicizzazione di eventi, quali l'attività del nostro Museo. Il circuito filatelico, ben organizzato attorno alla dinamica della Federazione fra le Società Filateliche Italiane, è costituito da molte Associazioni filateliche attive, che organizzano manifestazioni di buon impatto. L'inserimento del Museo, e dell'Associazione Amici del Museo dei Tasso e della Storia Postale, può trovare importanti collaborazioni (come peraltro già successo) nel raggiungimento di alcuni obiettivi previsti dalle linee guida. Innazitutto, l'acquisto di materiale filatelico, quali francobolli a tema postale e lettere filateliche, anche sotto forma di collezioni, che darebbero ulteriore prestigio e valore aggiunto alle raccolte del Museo, con possibilità di allestimenti di Mostre originali, partecipazioni ad altre Mostre, ingresso in quel circuito filatelico che consente grande visibilità. Inoltre, la collaborazione della Federazione, di Associazioni quali l'Associazione per lo Studio della Storia Postale di Padova e dell'Accademia Italiana di Filatelia e Storia Postale, può portare al raggiungimento dell'importante obiettivo dell'emissione europea o congiunta da parte di vari Stati europei, nel 2017, di una serie di francobolli dedicati ai Tasso, in occasione della ricorrenza della morte di Francesco Tasso. Questo avvenimento potrebbe portare ad una grande Manifestazione Tassiana da organizzarsi sotto gli auspici del Museo dei Tasso, nel corso del periodo 2015 (Expo Milano) - 2017 (Francesco Tasso) con l'emissione di francobolli, interi postali, cartoline, annulli speciali. La visibilità del Museo e della famiglia Tasso sarebbe molto evidente, ed in un ambito almeno europeo. Sui temi sopra esposti dovrebbe essere indirizzata l'attività del Museo e di quelle persone che accolgano con entusiasmo la proposta di collaborazione ed impegno. Dr. Adriano Cattani Direttore del Museo

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