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UNA MOSTRA DI PRIMAVERA CHE ARRIVA DRITTA AL CUORE
Cartoline e pensieri d’amore attraverso le inedite collezioni Coslovich - Costantinides
Al Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di Trieste di piazza Vittorio Veneto 1, in collaborazione con la Direzione Area Cultura – Civici Musei di Storia e Arte, verrà inaugurata venerdì 23 aprile, alle ore 10.30, la mostra “Parole d’amore affidate alla Posta”. Una rassegna primaverile che profuma di tenere promesse e dolci parole d’affetto nata da un’idea di Giorgio Coslovich, Maurizio Lozei e Chiara Simon attraverso le collezioni dello stesso Coslovich e di Fulvia Costantinides, con il progetto grafico di Mario Tiberio e la collaborazione della Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin per i bambini vittime di tutte le guerre. La rassegna primaverile curata dalla direzione del museo triestino di Poste Italiane intende lanciare dopo un freddo inverno un caldo messaggio d’attenzione alle ragioni del cuore. La mostra di compone di due collezioni inedite e originali di cartoline dove il tema dell’amore si afferma attraverso situazioni ben distinte. Nella prima collezione del giornalista Giorgio Coslovich si narra la storia d’amore di Francesco Schubert e Giovannina Babuder, nati alla fine dell’Ottocento in due località dell’Impero Austro Ungarico. Il loro amore sboccia a Trieste nel 1901, e le successive tappe del fidanzamento e del matrimonio vengono ben documentate attraverso la comunicazione epistolare. Francesco e Giovanna affidano pensieri e emozioni a delle graziose e belle cartoline, al tempo il mezzo più semplice e veloce per comunicare. Questa inedita e ancora fresca testimonianza di vita e sentimenti è stata strappata all’oblio da un loro pronipote e conservata sino a oggi, fortunatamente, da Giorgio Coslovich, loro lontano parente. La collezione di cartoline amorose di Fulvia Costantinides è pure inedita, e appartiene alla seconda metà del secolo scorso. Si tratta di posta viaggiata caratterizzata da temi e grafiche vivaci e significativi, immagini che parlano d’amore e di trasporti affettuosi attraverso una simbologia chiara: il telegrafo, il treno, il telegramma, la radio, tutti strumenti utili al “trasporto” sicuro dei propri sentimenti. In questo spazio è stata allestita anche la classica serie “Turrita” di francobolli emessa da Poste Italiane nel lontano 6 giugno del 1953. Il soggetto - una antica moneta siracusana - ispirò diversi francobolli che consentirono la realizzazione di una sorta di segreto codice amoroso. Ogni pezzo della “Turrita” corrispondeva infatti a una frase utile a esprimere, in modo criptato, una necessità o un sentimento d’affetto.
In occasione della mostra verrà presentata una nuovissima cartolina realizzata dal grafico triestino Mario Tiberio che parla d’amore con grafica odierna. La cartolina originale, realizzata esclusivamente per l’evento, sarà conservata nel Museo Postale triestino. Le copie potranno essere acquistate con offerta libera, e il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin per i bambini vittime della guerra. Lettere e scritti di alcuni di questi bimbi sfortunati saranno anch’esse esposte in un angolo speciale della mostra. Per far capire e ricordare come l’odio e l’incomprensione tra le genti possano annichilire generazioni intere, e come un semplice e consapevole gesto d’amore possa aiutare a dare un futuro alle anime più fragili e meritevoli: quelle dei più piccoli.
COMUNICATO STAMPA, Trieste 22 Aprile 2010
La mostra sarà visitabile sino al 31 maggio 2010 al Museo Postale della Mitteleuropa di piazza Vittorio Veneto 1 in Trieste con orario 9 – 13 dal lunedì al sabato. Per informazioni, il telefono è lo 040/6764264, l’email simonchi@posteitaliane.it