“Cursores” fa diciotto
"A questo numero è giunto il periodico dell’Associazione italiana di storia postale. In 128 pagine raccoglie undici articoli di altrettanti specialisti Undici gli articoli che caratterizzano il diciottesimo numero di “Cursores”, la rivista ideata dall’Associazione italiana di storia postale, sviluppandosi per le 128 pagine di formato “A4” con illustrazioni in quadricromia. Spaziano dalla Compagnia cacciatori svizzeri impegnata per Venezia (l’intervento è dovuto a Kurt Baumgartner) ai “ballon-monté” viaggiati verso la Sassonia (Arnim Knapp), dal falsario Francesco Percivalle (Luca Eugenio Baratta) ai sovrastampati ungheresi per Fiume (Oliviero Emoroso), dalle missive imbucate nelle grotte di Postumia (Marco Occhipinti) agli invii dei prigionieri di guerra tra Nuova Zelanda ed Italia (Robert Paul Odenweller), dalle origini della letteratura filatelica (Federico Borromeo) alle caselle postali di Lisbona usate per le triangolazioni (Luigi Sirotti), dai documenti della Grande guerra (Massimo Mattioli) ai bolli postali nella Repubblica di Venezia (Adriano Cattani). Concludendo con “Storia postale. I perché di un mondo affascinante” (Paolo Zavattoni). Vita spicciola dell’Aisp, invece, è richiamata dal direttore responsabile, che è pure editore e presidente del sodalizio. In particolare, Angelo Simontacchi fa riferimento all’incertezza della nuova sede sociale; per questo il trasloco “si è prolungato oltre ogni attesa”, ma da settembre le conferenze “riprenderanno con cadenze che saranno rispettate”... Recensione tratta da "Vaccari News"