Una lettera al mese: Una incredibile distrazione… anzi, due!
DESCRIZIONE DEL DOCUMENTO Questa lettera, scritta il 5 marzo 1859, fu affrancata con un francobollo da 5 soldi quale lettera di primo porto per la I distanza, ossia quella che separava Crema, località da cui partiva, da Verolanuova. IL TORTUOSO PERCORSO SEGUITO La missiva partì il 6 marzo indirizzata ai Signori Giuseppe e Fratelli Uduschini di Milzano, e questo le fu fatale. Essa, nonostante l’indicazione “Milzano Provincia di Brescia” finì a Milano! Giunta nel capoluogo lombardo il 6 marzo, fu bollata in arrivo (al verso) e rimessa in viaggio il giorno stesso dopo aver annullato nuovamente il francobollo e dopo averla tassata per 10 soldi (5 soldi mancanti per la II distanza più 5 di diritto fisso). Questo avvenne perché la lettera passò da Bagnolo* (II distanza da Milano) dove fu bollata al verso in transito (7 marzo). Qui la lettera rimase ferma per una settimana. Dopodichè ricevette una nuova bollatura il giorno 14 marzo (apposta sopra alla gemella del 7 marzo) prima di essere consegnata a Verolanuova il 15 marzo. C’è un piccolo particolare di cui non si tenne conto: Verolanuova rientrava entro la I distanza da Milano (la Tabella B del Regolamento Postale, tratta da “l’utile giornale” del 1857 era assolutamente chiara in proposito). *Bagnolo Mella (BS), ubicato a circa 25 km N.NE da Verolanuova. CONCLUSIONE Va da sé che pare assurdo che un rinvio in località per cui bastavano 5 soldi dovette passare in transito per un ufficio postale di località per cui ci volevano 10 soldi… Una doppia distrazione che costò una doppia tassazione! Descrizione a cura di Luca Landenna