Dal gruppo Facebook: dalla Francia alla Nuova Caledonia nel 1860 - contributo di Laurent Veglio
Una destinazione ben poco comune: un arcipelago nel Pacifico allora popolato da poche centinaia di persone.
Presento una lettera imbarcata a Marsiglia il giorno 20 gennaio 1860, a bordo del piroscafo inglese "Vectis" della P&O. Dopo trasbordo terrestre attraverso l’istmo di Suez, venne imbarcata sull’Emeu fino a Sidney dove arrivò il 14 marzo.
In Australia si dovette attendere la partenza di un bastimento di commercio o di una nave da guerra francese per Port-de-France (l'odierna Nouméa). Il percorso veniva effettuato in un tempo tra una e due settimane.
La lettera è affrancata per un doppio porto (80 centimes x 2), cioè per un peso fino a 15 grammi.
Rammento che i Francesi iniziarono la conquista dell'arcipelago della Nuova Caledonia dal 1853-54. Oltre alle centinaia di marinai e soldati per la conquista e le decine di migliaia di aborigeni, la popolazione europea era allora ancora molto limitata: un censimento ufficiale stabilisce, al 30 marzo 1860, una popolazione civile europea pari a 332 uomini (di cui fa parte il destinatario della lettera) e 100 donne!
È evidente che si tratta di una destinazione ben poco comune.