Dal gruppo Facebook: dal Regno Lombardo-Veneto alla Svizzera via Regno di Sardegna - contributo di Angelo Teruzzi.
L'intemediazione sarda nello scambio delle lettere tra Regno Lombardo-Veneto e Svizzera.
Le lettere che dal Lombardo-Veneto erano indirizzate in Svizzera, di solito venivano inoltrate direttamente per la via di Camerlata-Chiasso e pagavano secondo la convenzione in vigore dall'ottobre 1852 il porto interno austriaco di prima, seconda o terza distanza dal confine (15,30 o 45 cent) più l'aggiunta per il percorso svizzero di destinazione di 15 o 30 cent a seconda se per la prima o seconda distanza elvetica. Per raggiungere invece i due Cantoni più ad ovest della Svizzera, cioè il Canton Vaud (Losanna) e quello di Ginevra, era più comodo e veloce far passare le lettere via di Sesto Calende, Arona, Domodossola, Passo del Sempione, Briga e poi risalire il Vallese (Wallis) fino a destinazione. Per fare ciò, però, era necessario transitare dal Regno Sardo e i sardi pretendevano 10 cent austriaci di supplemento di transito (o 3 soldi dal novembre 1858). Pubblico qui due lettere che mostrano affrancature con questo supplemento di tariffa; di solito queste lettere recano la scritta grafica "par le Simplon" o "via Sempione" e sempre il timbro in stampatello rosso "VIA DEGLI STATI SARDI". Nella prima da Milano per Vevey del 20.3.1858 affrancata per 45 cent (15 per il tratto austriaco più 30 per la seconda distanza svizzera) l'instradamento è stato richiesto ma non pagato in partenza, per cui è stato apposto il timbro "francobollo insufficiente" e la tassa di transito sarda è stata pagata dal destinatario (2 kreuzer o 10 cent/rappen).
Nella seconda, sempre da Milano per Losanna del 16.2.1859, la tariffa è stata completamente pagata in partenza con 15 soldi (5 per l'Austria più 10 per la Svizzera) più 3 soldi di transito sardo. Considero questo tipo di lettere molto raro.