Dal gruppo Facebook: ancora sulla convenzione austro-sarda del 1844 - contributo di Angelo Teruzzi
Gli effetti della suddivisione dei territori in base alla distanza sulla reperibilità dei documenti postali.
Nell'ambito delle numerose tariffe della convenzione del giugno 1844 tra Regno di Sardegna e Austria, ritengo che quelle per la seconda sezione sarda siano tra le meno comuni da ritrovare. Questa sezione, infatti, comprendeva i luoghi situati in una porzione di territorio che era situata oltre i 37,8 chilometri dal confine (o 15 miglia di Piemonte, limite superiore della prima distanza) e i 75,8 chilometri (o 30 miglia di Piemonte, limite inferiore della terza distanza); ma, a parte l'esigua porzione geografica di questo territorio, quel che più conta è che in quella fascia di Piemonte non esistevano e non esistono, tuttora, grandi centri abitativi. A parte i piccoli agglomerati, i centri più importanti erano: Alessandria, Asti, Biella, Casale Monferrato, Ivrea, Novi Ligure, Ovada e Santhià. Dunque lancio un appello a tutti: troviamo o pubblichiamo lettere da e per la seconda sezione sarda, vedrete che non ne troverete poi molte, soprattutto dalla A.2 e dalla A.1; più frequenti dalla A.R.F. che comprendeva Milano, Como, Pavia e Varese. Buona ricerca!