NOTIZIE STORICO POSTALI Telegramma dettato a Trieste il 30 dicembre 1859 e spedito per via telegrafica a Peschiera del Garda che rappresentava l'ufficio di confine più vicino al Regno di Sardegna servito dal telegrafo . DESCRIZIONE DEL DOCUMENTO Il telegramma venne trascritto e inviato a destinazione a Bogliaco (in zona già annessa al Regno di Sardegna dopo la Guerra del 1859) accluso in busta spedita (come da regolamento) in tariffa di raccomandata. Poiché a questa data lo scambio di lettere tra l’Austria e il Regno di Sardegna prevedeva l’affrancatura solo fino al confine, la busta venne affrancata per 5 soldi (porto per la prima distanza interna) più i 10 soldi al verso quale diritto di raccomandazione. IL PERCORSO La missiva, presa in carico dalle poste sarde, nella Lombardia liberata, venne inoltrata a Brescia e lì annullata in transito al verso (Brescia 30.12.59, con annullamento già di tipo Sardo-Italiano). Inoltrata a destino, venne tassata per 24 soldi : 8 soldi ,corrispondenti a 20cent. per il porto della lettera e 16soldi , corrispondenti a 40cent. per il porto di raccomandazione. Dei pochissimi telegrammi affrancati conosciuti nel Regno Lombardo-Veneto, questo è l’unico che sia diretto all’Estero. Descrizione a cura di Angelo Teruzzi