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La Fsfi dichiara guerra ai falsi
Il consiglio direttivo federale ha deciso di istituire un osservatorio nazionale specializzato
Dalla Federazione l’osservatorio nazionale sui falsi filatelici
Un osservatorio nazionale specializzato per reagire al dilagante mercato dei falsi. Lo ha messo a punto il consiglio direttivo della Federazione fra le società filateliche italiane. “Non possiamo -spiega il presidente della Fsfi, Piero Macrelli, a «Vaccari news»- aspettare ancora, bisogna mettere in atto qualcosa che tuteli i collezionisti”. Anche perché il fenomeno riguarda non soltanto il materiale pregiato, ma pure quello da poche decine di euro, che normalmente non si sottopone a controlli.
“L’obiettivo è raccogliere le segnalazioni di pezzi messi in vendita che non convincono o risultano falsi palesi, e questo indipendentemente dallo strumento che viene impiegato per il loro ingresso sul mercato, quindi internet, ma anche listini e cataloghi d’asta tradizionali. E poi intervenire”.
Lo studio dell’immagine è un primo passo. “Se già dalla foto è evidente che si tratta di un falso, prenderemo le iniziative più opportune, esattamente come è accaduto un anno e mezzo fa con quel pensionato di Firenze che… arricchiva le buste applicandovi timbri pregiati di posta aerea e militare. Se, invece, ci rendiamo conto che sarebbe utile avviare ulteriori indagini, contatteremo il venditore, chiederemo di vedere l’oggetto o ci avvaleremo dell’esperienza di collezionisti e periti specializzati in quel preciso ambito”.
Il servizio è gratuito e semplice da impiegare: basta spedire la segnalazione alla mail info@fsfi.it. “L’iniziativa -conclude Piero Macrelli- potrà funzionare se ci sarà la collaborazione da parte di tutti, nel comune interesse per una filatelia pulita”.
notizia pubblicata da Vaccari News il 31 Marzo 2010