Una lettera al mese: 1944, filatelisti nella disfatta
NOTIZIE STORICO POSTALI Il 1944 fu l’anno più tragico per l’Italia che, entrata in guerra nel 1940 accanto alla Germania per una campagna che doveva durare poche settimane, si trovò presto sconfitta e annientata in Africa ed in Russia. Nel 1943 vi fu l’invasione anglo-americana della Sicilia e la contrastata risalita della penisola da parte degli Alleati . Cadde Mussolini e poi si costituì nell’Italia del nord la Repubblica Sociale Italiana ancora sotto il comando del Duce. La situazione, soprattutto al nord e nelle città era tristissima: miseria, fame, bombardamenti rendevano impossibile un regolare andamento della vita quotidiana. Allora si aveva ben altro da pensare che ai francobolli! C’era però chi non demordeva: lo spirito collezionistico non muore mai, anche nelle situazioni più difficili ed incredibili e di questo abbiamo avuto molteplici dimostrazioni. Recentemente mi è capitata in mano questa “cartolina a stampa” affrancata con un francobollo da 10 centesimi di San Marino di quella lunga serie preparata per festeggiare il ventennale dei Fasci Sammarinesi e poi non emessa. Parte dei francobolli il 27 agosto 1943, cancellando “Ventennale dei Fasci 1922 1942” vennero soprastampati “28 luglio 1943 1642 d.F.R.”, data della caduta del Fascismo a San marino nell’anno 1642 dalla fondazione della Repubblica e, un’altra parte “Governo Provvisorio”. DESCRIZIONE DELLA CARTOLINA Il documento presenta un francobollo che porta l'ultima soprastampa “Ventennale dei Fasci 1922 1942” soprastampati “28 luglio 1943 1642 d.F.R.”. A guardare i cataloghi si tratta di francobolli comunissimi, sia nuovi che usati, venduti più che altro per collezione. Forse solo pochi hanno avuto un normale uso postale e questo, anche se chiaramente utilizzato su una cartolina spedita da un commerciante di francobolli, è uno di questi. Risulta bollato “Repubblica di S.Marino – Serravalle- 18 III 1944”, ma è il supporto cartaceo che mi ha più incuriosito. E’ uno stampato della ditta “A.MASCHIO via S. Ferrari 3 Bologna SFOLLATO a “REP. DI S. MARINO SERRAVALLE”, quest’ultima indicazione con un timbro in gomma violetto impresso leggermente (allora si risparmiava anche sull’inchiostro!). Da notare inoltre che la località non è a stampa in quanto, in quei momenti così incerti e tragici, non era determinabile anticipatamente e per di più soggetta anche ad improvvisi cambiamenti. La cartolina è indirizzata a Cremona, poi dalla stessa mano corretto in Crema, a chi certamente era collezionista di francobolli, già cliente della ditta o conosciuto come tale. Notare l’ N.B. sulla sinistra, dove, sapendo della scarsità di denaro o del declinante valore della moneta in circolazione o approfittando del momento, si accettavano in cambio “serie commemorative nuove e alti valori bollati”. Quest’ ultimi molto ricercati anche allora! Al retro con (Data del timbro postale) si offre, “Fino al 10 aprile 1944”, della “Repubblica di San Marino” la “Nuova emissione francobolli per beneficienza” e si fanno prezzi particolari per quantità e, nel P.S. finale si avvisa che “Continua la vendita propagandistica delle Serie Ventennale 28/7 e Governo Provvisorio”. Un oggetto che nella sua semplicità ci porta a meglio comprendere e, ai più anziani a rivivere, quei momenti così difficili vissuti anche da tanti filatelisti. Descrizione a cura di Lorenzo Carra