Una lettera al mese: Inseguimento nell’Oceano Pacifico – Parte seconda
RIEPILOGO DALLA PRIMA PARTE La raccomandata qui illustrata completa il racconto, iniziato il mese scorso, dell’odissea postale relativa al viaggio della “R.N. Liguria”. Rispetto alla busta presentata allora c’è però una novità: in questa, lo scrivente non è sconosciuto, ma coincide con il destinatario. La scrittura è infatti in tutto e per tutto simile alla nota di ricezione scritta sulla prima raccomandata. Scopriamo quindi che il conte Guido Biscaretti di Ruffia, non era solo il comandante in seconda dell’incrociatore leggero “Liguria”, ma anche un appassionato e curioso collezionista di storia postale. DESCRIZIONE DELLA LETTERA La lettera raccomandata, affrancata con il 20 Centavos del 1878-99, è indirizzata al: Sig. Conte Guido Biscaretti di Ruffia 2° Comandante del R. Incrociatore Italiano Liguria S. Francisco – California – Estados Unidos. In alto, parzialmente coperta dall’etichetta di raccomandazione di Valparaiso (Chile) si intravede l’indicazione: “Via Panama” , anche questa scritta dal mittente/destinatario. IL PERCORSO SEGUITO Scritta fra il 9.3.1904 e il 17.3.1904, durante la sosta della “Liguria” a Valparaiso, la lettera, quasi certamente in base alle istruzioni del Conte Biscaretti, venne spedita oltre un mese dopo (il 25.3.1904) con il probabile obiettivo di complicare il compito al Servizio Postale e verificarne l’efficienza, creando altresì un interessante “pezzo” da collezione. Seguendo la via di Panama (secondo l’indicazione scritta) la lettera raggiunse New York il 18.5.1904 e da lì, via ferrovia, San Francisco il 23.5.1904, arrivando ovviamente troppo tardi per essere consegnata al destinatario. La “Liguria” era infatti già ripartita per Honolulu il 15.5.1904 e lì venne reindirizzata la lettera (timbro lineare: Honolulu, Hawaii + annullo violetto FORWARDED Registry Div. S[an] F[rancisco] P[ost] O[ffice]) arrivandovi il 1.6.1904. Poiché la “Liguria” sarebbe ripartita da Honolulu il giorno seguente, si sarebbe fatto in tempo a consegnare la lettera, ma le normali pratiche postali di registrazione della raccomandata e della successiva consegna allungarono i tempi e fecero perdere quest’occasione. Venne apposta un’ulteriore etichetta di registrazione e, il 4.6.1904, la lettera venne inoltrata (lineare “Forwarded” in blu) al nuovo indirizzo scritto in inchiostro rosso: Melbourne, Australia. Dopo il transito a Sidney 20.6.1904, il giorno seguente la busta raggiunse Melbourne, ma questa volta troppo in anticipo! Come ad Hong Kong per la lettera precedente, neppure il console italiano a Melbourne era al corrente dell’arrivo della “Liguria”. Ciò diede origine alla nota scritta al verso: “Refused by Italian Consul to be called at G[eneral] P[ost] O[ffice]) (rifiutata dal console italiano, da ritirare presso la posta centrale), seguita da firma e data 21.6.1904. Lì la busta rimase fino al 18.7.1904 quando, a seguito di nuove informazioni, venne reindirizzata (scritta a inchiostro rosa/rosso: “Hobart Tw To await arrival (Hobart Town, Attendere arrivo)” con la specifica che la “Liguria” era una “Naval ship”). Il 20.7.1904 la lettera arrivò a Hobart dove, con l’arrivo della “Liguria” l’8.8.1904, ebbe finalmente termine il suo inseguimento. Descrizione a cura di Paolo Zavattoni